La poesia non svela il mistero, ma ci avvicina di più ad esso per rivelarne il fascino. Essa è a sua volta un arcano costruito sulla misteriosa potenza dei linguaggi.
In questa raccolta sono la grazia e la levigatezza cantabile del pianoforte che parlano attraverso la sapienza elaborativa e il tocco affascinante delle mani di Paolo Chiarandini. "Anime e lune" è poesia nella poesia. Corde vibranti ci avvolgono di abbracci armonici: intimità segreta della musica. Intanto le parole si rincorrono con i pensieri.
E si può sognare.
Quando Marco Maiero mi ha chiesto di rielaborare per pianoforte alcuni dei suoi canti, insieme all’entusiasmo di intraprendere una nuova avventura ho avuto tuttavia anche qualche perplessità. Come avrebbe retto una composizione, originariamente pensata e creata per essere cantata, senza il suo elemento essenziale, il testo? Scelti i brani, dopo un’attenta analisi armonica e strutturale mirata a individuare quelle peculiarità necessarie che mi avrebbero consentito di far “cantare” il pianoforte in assenza della voce, mi sono lasciato trasportare dalla creatività e, sorprendentemente, ciò che più mi ha aiutato a scoprire e dar vita a nuove idee per rielaborarli e reinterpretarli liberamente sono stati proprio i loro testi, “poesie” abilmente modellate sulla musica. O viceversa, non fa differenza.
La scelta dei diciotto brani non è stata dettata esclusivamente dall’interesse per le caratteristiche musicali, ma anche da un possibile trait d’union che ne collegasse le tematiche.
In essi ritroveremo i sentieri cari a Marco Maiero che ci accompagnano “fra questi muri di anime e lune”: mattoni di memoria e di luce che custodiscono le tracce di giorni apparentemente uguali, ma che si rinnovano in un presente alimentato incessantemente dal mistero del tempo, che si colora di stagioni, che pulsa con l’incredibile forza dei nuovi amori.
Per la scelta della copertina del CD ho pensato istintivamente a Giorgio Celiberti. Rivedevo nei brani i colori e le forme delle sue opere tanto che terminata la registrazione del disco ho desiderato incontrarlo per presentargli il progetto e sentire da lui un parere. Ebbene è rimasto entusiasta al punto che abbiamo subito visionato alcuni acrilici. La scelta è caduta su “cronaca d’amori felici”. Sembrava proprio disegnato apposta per questo lavoro.